Punte secche: i rimedi per capelli ed extension

Parlando di punte secche, qualche tempo fa mi è capitato di ascoltare le Instagram Stories di un’esperta tricologa. La domanda, retorica, che ha fatto alle utenti è stata illuminante, e ha cambiato il mio approccio alla cura dei capelli. Dopo aver sperimentato sui miei capelli (crespi, trattati e piastrati) gli effetti di quel magico consiglio, ho deciso di condividerlo con voi.

Punte secche: la domanda che non ti aspetti

Eh già, qual era questa famosa domanda retorica? Eccovela: perché vi preoccupate di idratare la pelle ogni giorno, ma i capelli solo qualche volta a settimana? È un concetto che avevo già sentito da Harling Ross, la fashion editor del magazine Man Repeller. Un magazine in cui tutte le ragazze, e dico TUTTE, hanno capelli belli e sani. Visitare il loro Instagram per credere.

Messa a mo’ di consiglio, però, non mi aveva fatto così tanto effetto. In forma interrogativa invece, non so perché, mi ha dato quel senso di “Polla! Come hai fatto a non pensarci prima???”. Eh, come avevo fatto? Nessuno me l’aveva detto, ecco come. Anzi, viviamo in una repubblica fondata sulla messa in piega, in cui guai a toccare i capelli dopo averli acconciati.

Punte secche: cosa ho fatto io

In realtà non ho colto subito il consiglio. Anch’io sono una messa in piega addicted, e l’idea di reidratare ogni sera i miei capelli non mi convinceva. Temevo che si sarebbero increspati. D’altra parte, una noce di crema o una spruzzata d’olio sono pur sempre umidi. Insomma non volevo ribagnare i capelli.

Poi una sera, dopo l’ennesima piastrata (boccolosa: rigorosamente Kate Middleton Style), mi sono vista le punte così secche che era materialmente impossibile uscire con i capelli in quel modo. E dato che stavo per andare a dormire, ho tentato il tutto per tutto. Il risultato è stato incredibile.

Punte secche: cosa facciamo adesso

Come ho fatto a ottenere questo risultato da sogno (letteralmente: credevo di stare ancora dormendo)? Procedendo per gradi. Con i capelli asciutti ho applicato una piccola noce di crema sulle punte. Ho visto che risultavano ancora secchi e ne ho aggiunta un’altra. Avanti così finché non li ho visti abbastanza impastati. E poi una goccina d’olio.

Ho fatto un top bun arrotolato (se vuoi i boccoli è sempre la scelta migliore), li ho fermati con un elastico a spirale e sono andata a dormire. Ho utilizzato una crema qualsiasi perché mi trovavo in viaggio, ma se li avessi avuti con me avrei utilizzato i prodotti per la cura delle extension. Questi infatti sono decisamente più idratanti, per non parlare della qualità incredibile dell’olio di Argan. E infatti, una volta ripetuta l’operazione con i prodotti giusti, ho ottenuto un’idratazione più efficace e meno “pastosa”. Capelli puliti ma pieni e lucidi, non potevo desiderare di meglio!