Capelli biondi rovinati dalla decolorazione? Riparali con le extension!

capelli bianchi

I capelli biondi li abbiamo sognati tutte, almeno una volta nella vita. Lunghe ciocche platino, un caschetto biondo svedese quasi argenteo, o anche solo colpi di sole per camuffare i primi capelli bianchi.

A volte per salvare i capelli decolorati bisogna tagliare

I rischi della decolorazione

Fatta eccezione per le fortunate che nascono con i capelli color del grano, i nostri sogni includono una decolorazione che non rovini i capelli. È qui che il nostro sogno si infrange contro la dura realtà. Qualsiasi tecnica di decolorazione infatti, viene effettuata aprendo le squame superficiali del fusto.

 Nella migliore delle ipotesi questo significherà capelli più o meno disidratati, riparabili con maschere e olio nutriente. Nella peggiore avrete capelli biondi bruciati che, come mostra questo video di Repubblica, possono arrivare a spezzarsi nelle vostre mani.

Lunghi capelli biondi con le extension biadesive

Cosa fare se la decolorazione vi ha distrutto i capelli

L’opinione più lapidaria, detta con quel detestabile sottofondo di “te l’avevo detto” è “taglia e aspetta che ricrescano”. È una bugia. Almeno in parte. Se è vero infatti che l’unica cosa da fare è attendere la ricrescita di capelli nuovi e sani, è altresì vero che una decolorazione sbagliata non dovrebbe essere punita con un taglio alla maschietta che non desiderate.

Inoltre, è decisamente più utile alla cura dei capelli biondi proteggerli con delle extension che lasciare le punte rovinate esposte agli agenti atmosferici.

Regalati capelli biondi sani con le extension a matassa

Matassa o biadesivo: quali scegliere e quando

La soluzione migliore, in questi casi, è applicare bande di extension su tutta la testa, fatta eccezione per la fronte e la sommità del capo. In questo modo, oltre a non dover essere schiave di un taglio indesiderato, lascerete ricrescere i vostri capelli ben coperti, e proteggerete le punte di capelli biondi danneggiate dagli agenti atmosferici.

È una soluzione praticabile sia con le extension biadesive che con quelle a matassa. Le prime si applicano mediante una fascia biadesiva dell’altezza di circa uno o due cm, ideali dunque se avete optato per un taglio radicale. Il biadesivo è progettato appositamente per non rovinare i capelli, si elimina facilmente con un solvente apposito, e può essere sostituito per riutilizzare le extension fino a sei mesi o anche di più.

Le extension a matassa vengono invece cucite su treccine realizzate orizzontalmente sulla nuca. Per applicarle quindi, è necessario che i vostri capelli siano lunghi almeno intorno ai 5cm. Come le extension biadesive, possono essere tolte – devono, quando la ricrescita le rende scomode da portare – e riapplicate facilmente, anche da sole se avete un minimo di manualità.

Et voilà, una soluzione pratica per avere capelli sia sani che lunghi!